Il sonno e i suoi luoghi

Il posto ove soggiorniamo di più per il nostro riposo va costruito, protetto e organizzato in modo che offra quelle caratteristiche per cui è stato creato

Il sonno e i suoi luoghi

Normalmente il letto rimane il più comune posto dedicato al sonno anche se lo stesso potrebbe  trattarsi di un divano, una poltrona, una “cuccia.”  

L’ideale sarebbe un letto fatto di materiali non ferrosi o metallici perché interferisce con le radiazioni terrestri, quelle deboli energie che arrivano dal suolo e sono responsabili del mantenimento della nostra salute.

Quando non si riesce a capire che cosa fare, è il momento per un sonnellino. Mason Cooley

L’uomo è naturalmente immerso nell’energia cosmica che arriva sia dalla terra (onde telluriche) che dal cielo (onde cosmiche), entrambe sono indispensabili alla vita e alla salute di tutti gli esseri viventi,  per cui sarebbe meglio non interferire.  

Grandi quantità di materiali ferrosi sotto o sopra il luogo dove trascorriamo 1/3 della nostra esistenza sono deleteri ai flussi di energia cosmica.

Per esempio letto di ferro o con molle metalliche, l’automobile o un deposito di materiali metallici sotto la camera da letto,  tetto in cemento con armatura  metallica sono, in misura proporzionale alla quantità e alla tipologia, interferenti più o meno importanti.

La prova che nell’universo esistono altre forme di vita intelligente è che non ci hanno ancora contattato. Bill Watterson

Anche l’orientamento del letto, se possibile, andrebbe posizionato con  la testa rivolta verso il lato nord per motivi di coerenza con le linee di onda energetiche.

Nel luogo dove riposate a lungo, è sconsigliabile mettere grandi specchi, avere spigoli di mobili che puntano al posto dove vi coricate per evitare onde di forma disturbanti.

Le interferenze energetiche sono anche provocate dalla vicinanza di tralicci elettrici di alta tensione, tubi di acqua nel pavimento sotto il letto, campi magnetici da televisori, computer, cellulari, moquette sul pavimento, anche abitare oltre il ¾ piano fa diminuire le onde telluriche.

 

Non prendere la vita troppo sul serio: tanto, per quanto tu possa faticare, alla fine, non ne uscirai vivo.  Elbert Hubbard

 

Considerate le abitazioni di molte persone e il posizionamento dei letti si può capire come non sia facile rispettare tutte queste indicazioni però la natura ha le sue regole e il conto che a volte presenta può essere salato.

Le geopatie, cioè le malattie correlate al posto in cui uno abita, sono studiate in modo più approfondito in questi ultimi anni soprattutto dopo che sono state create le grandi città dove per motivi di spazio non si sono tenute in considerazione delle norme che conoscevano già i nostri avi.

 

FIRMA(79).jpg

foto di lettera43