I bambini di oggi nascono già deboli e malaticci, condannati a terapie a vita perché la società evoluta si è progressivamente indebolita per la scienza e la natura manipolata.
Cibi scadenti, inquinamento di aria, acqua, terra, società del consumo. Ora vivono quasi tutti perché supportati e anche più a lungo ma da malati bisognosi di cure, non da sani.
Il bambini appena nati vengono sottoposti a macabri rituali di inoculazione di sostanze a ripetizione invocando la salute a cui devono sottostare, loro e i genitori.
Poi al posto del lavaggio del cervello con i sermoni cattolici in estinzione si devono sorbire la propaganda che mette in dubbio la loro identità sessuale, i loro diritti che vengono dopo gli stranieri.
Non saprei quale sia peggio.
Un bambino su tre è obeso, malnutrition e le allergie, le intolleranze e le malattie a vita sono la regola.
La cosa più eclatante è però il livello di pervasività a cui vengono sottoposti con un'opera di ingegneria sociale sofisticata e letale per la loro fragile psiche.
I bambini vengono inondati da un enorme flusso di stimoli tramite le armi di distrazione di massa chiamati telefoni-computer con la complicità ignara di famigliari e amici.
È curioso vedere bambini passare ore davanti a quello schermo magico con lo sguardo inebetito, come drogati da stimoli che catturano, che creano emozioni e poi astinenza di neurotrasmettitori del piacere nei bambini, come negli animali da allevamento.
I genitori danno l'esempio con i loro arnesi, superficialità, apparenza, compulsione, nevrosi, dipendenza. Amici o partner seduti ad un tavolo ognuno con in mano il simulacro della nostra era, quindi insieme, vicini ma assenti.
Ogni cosa trasmessa per i bambini è studiata, creata, selezionata per produrre dipendenza, per saturare e incollare la loro attenzione sul monitor che li segue ovunque.
Gli effetti sono devastanti: isolamento, apatia, nevrosi, autismo ma sopratutto, atrofia cerebrale con stupidità (stato di torpore, insensibilità o sbalordimento e carenza e lentezza nel comprendere il mondo.) Proprio quello che serve a chi comanda, una società che non pensa.
I più grandi crimini commessi da sempre non sono stati quelli sugli uomini o sulle donne ma sui bambini, i più fragili, manipolabili, inermi, dipendenti.
I bambini sono usati da genitori avidi ed egoisti, sottomessi o trascurati, sfruttati per organi, per schiavitù, indottrinati con la scusa dell'educazione civile e religiosa, iniziata sempre più precocemente.
Nonostante tutto questo, il momento storico è anche una grande opportunità di evoluzione che, quasi sempre avviene in modo passivo e inconsapevole, quindi attraverso il dolore e la malattia.
Lo sceglie l'uomo anche se non lo sa, anche se non fa niente a proposito, se scegliesse il modo consapevole e attivo, l'evoluzione sarebbe meno traumatica.
Fare figli è la prosecuzione della nostra vita, una sorta di immortalità ma anche la consapevolezza di dover fare ancora esperienza e di non avere ancora concluso il ciclo in questa esistenza.