Perché nonostante faccia diete ferree, prenda integratori e farmaci non miglioro o non guarisco?

Queste sono le domande che si sentono più di frequente sui social che raccolgono le persone che hanno problemi o sintomi di malattia.

Perché nonostante faccia diete ferree, prenda integratori e farmaci non miglioro o non guarisco?

 

Ovviamente ogni caso è unico, però possiamo fare qualche riflessione generale, senza per questo avere la pretesa di indicare la verità e tanto meno dare soluzioni. L’intento è generare qualche dubbio, è dai dubbi che si possono ottenere dei passi in avanti, soprattutto in un campo così complesso come la salute umana. Quindi ecco qualche domanda utile da farsi nel caso non ci siano miglioramenti o guarigioni.

Non sarà che il motivo per cui non miglioro è perché la causa non è il cibo, la dieta che faccio o la carenza di qualcosa, se uso integratori oppure perché non basta sopprimere il sintomo, se uso dei farmaci? Sembra banale ma dalle domande che si sente fare non lo è. Non sarebbe il caso di rivalutare la mia convinzione? Sono le credenze che abbiamo che danno gli orientamenti per cercare il sistema più adatto di cura. Non può darsi che le basi da cui parto siano errate?

Certo così facendo si può arrivare a mettere in dubbio anche i dogmi scientifici ma nulla è statico, ogni verità di oggi non è forse l’errore di domani? Non c’è da stupirsi è stato così da sempre, quando i sapienti affermavano che la terra era piatta non si prendeva per matto chi diceva che era rotonda? Va detto che non si conoscono le cause per la maggior di malattie, perché se così fosse, se si fosse individuata la causa come potrebbero esserci persone che migliorano o guariscono con i metodi più diversi oltre a quelli della medicina ufficiale?

Il dubbio diventa ancora più lecito perché l’uomo è composto da corpo e psiche e la psiche è difficilmente misurabile e percettibile perché si compone anche di una parte inconscia. Allora perché accanirsi a curare solo il corpo e stupirsi se non si migliora o si guarisce? 

Un’altra domanda utile: “quanto sono disposto a fare, accettare per superare il problema? Così d’istinto immagino che tutti risponderebbero, qualunque cosa, ma sarà veramente così? Non sembra così scontato, molte volte si sente dire: “io questo non lo accetto.” Ci possono essere anche vincoli famigliari o sociali che impediscono il cambiamento. In questo caso non potremo essere vittima di noi stessi pagando il prezzo con i sintomi e malattie? 

Dipenderà dalle risposte il più possibile sincere che ci diamo, individuare una rotta, avere delle indicazioni da seguire per migliorare, per trovare nuovi metodi di cura, e perchè no anche per guarire.