Ansia, come evitare di pensare troppo

 L’uomo è progredito attraverso l’uso della mente e delle sue funzioni superiori ma a volte l’uso maldestro di queste funzioni crea più problemi di quelli che si prefigge di risolvere

Ansia, come evitare di pensare troppo

 

Nel caso dell’ansia, cioè  l’uso del pensiero per evitare pericoli futuri, che quindi ora non esistono ma potrebbero verificarsi, usato in modo continuativo, come un disco rotto che si ferma sullo stesso brano, può creare dei sintomi. Questi sono i più disparati che solo l’immaginazione e la fantasia personale può elencarli tutti. Probabilmente la medicina non li conosce tutti. Quando si sta male e sia sa che si soffre di ansia e si hanno dei sintomi è molto probabile, quasi certo, che i sintomi siano derivati dall’ansia stessa. 

Razionalmente nel futuro potrebbe verificarsi tutto e niente ma l’ansioso cosa fa, si fissa sul tutto creandosi un auto inganno. L’ansioso è il contrario del menefreghista che non si preoccupa mai di niente, infatti sarebbe il partner ideale dell'ansioso, difficilmente due ansiosi si mettono insieme, sarebbe una vita d’inferno, come due menefreghisti. La natura fa cose meravigliose.  Entrambi si auto ingannano, la soluzione sta nell’equilibrio ma come trovarlo?  

L’ansia spesso ha le sue radici nella famiglia, genitori, parenti e nonni anche avi. Probabilmente l’ansia, come altre modalità di reazione al mondo, deriva da un meccanismo di sopravvivenza imparato e trasmesso alle generazioni future non per via genetica ma attraverso altre vie transgenerazionali. Ho trovato questi studi molto interessanti fatte da una ricercatrice italiana che lavora all’estero USA ovviamente, su TED che una organizzazione che mostra le ricerche più interessanti e avanzate, ho provato a cercare i riferimenti ma non li ho più trovati perchè ho dimenticato il nome.

Come fare a uscire da questo inganno? Spesso questi sintomi avvengono in persone molto intelligenti, istruite con una cultura medio alta, proprio perché usano molto la mente. Allora se il problema deriva dalla mente bisogna spegnerla quando comincia a diventare autonoma e sfuggire la controllo, e come? 

Nell’occasione in cui ci si accorge di andare in ansia o ancora peggio nel panico bisogna tornare al corpo, alle sue sensazioni, alla fisicità, usando il respiro, quindi respirazioni profonde, l’auto massaggio vigoroso, anche doloroso, l’attività fisica, fai una corsa veloce o la ciclette anche in casa. Sembra banale, troppo semplice e quindi sottovalutato, l’uso del corpo e la sua atavicità riporta in equilibrio perchè riporta nel qui e ora il nostro sistema. 

Quindi prima di attivarsi a fare esami medici a random praticare la fisicità perché Agire sul corpo vuol dire agire anche sulla mente in modo contemporaneo.